La cyber sicurezza è fondamentale, ma viene spesso sottovalutata, come quando si resetta la password aggiungendo solo un numero o una lettera.
Ottobre: il mese europeo della sicurezza informatica. Si tratta di un’iniziativa nata per sensibilizzare gli utenti sulla cyber sicurezza e su come proteggere le loro attività online.
È importante aggiornare regolarmente i software, impostare password efficaci e riconoscere gli attacchi di phishing. Nonostante ciò, molti utenti ignorano questi consigli. La maggior parte delle persone non legge il manuale di istruzioni di un dispositivo o un’applicazione al primo utilizzo, preferendo scoprire le cose da sole. Tuttavia, quasi tutti gli utenti si arrendono dopo pochi minuti, anche se il 95% dei prodotti funziona correttamente. Ne ha parlato Ansa.
Cyber sicurezza, resettare la password può non bastare
Disinstallare un’applicazione non elimina i dati personali, i collegamenti con altri account e l’hardware. Per rimuoverli completamente, è necessario cancellare i dati e la cache dall’app store prima di disinstallare l’app.
Le nuove funzionalità dei dispositivi sono attraenti ma spesso non vengono utilizzate appieno a causa del sovraccarico da eccesso di opzioni disponibili. Uno studio della Columbia University ha dimostrato che di fronte a 24 tipi di marmellata solo il 3% dei clienti ha effettuato un acquisto, mentre di fronte a sei varietà il 30% ha deciso di comprare. Troppa scelta può portare a non fare una scelta definitiva.
Tutti, a un certo punto, hanno provato a risolvere un problema cliccando ripetutamente su pulsanti come “aggiorna”, “riavvia” o “ricarica”, ma senza successo. Nonostante ciò, quando la frustrazione aumenta, si tende a ripetere questo comportamento invece di dedicare tempo ed energie a trovare una soluzione effettiva.
Gli utenti preferiscono spesso password semplici per facilità di ricordo, nonostante i rischi di sicurezza. La maggior parte degli intervistati comprende i rischi del riutilizzo delle password ma lo fa comunque. Sul posto di lavoro, molti dipendenti si limitano ad aggiungere una lettera o un simbolo alla password precedente quando richiesto di reimpostarla.
La richiesta di creazione e impostazione password efficaci, uniche e complesse per ogni account non viene spesso soddisfatta. Secondo una recente indagine, il 65% circa delle persone non si fida dei password manager. Pertanto, è opportuno valutare seriamente l’adozione di un’alternativa.
Il futuro dell’autenticazione prevede l’abbandono delle password e l’utilizzo di metodi alternativi come password usa e getta, token hardware e biometria per verificare l’identità degli utenti. Questi metodi sono già utilizzati in molte applicazioni e dispositivi consumer come smartphone e app bancarie e di pagamento. Lo afferma Emre Tezisci, Product Marketing Manager di Barracuda.