Non è l’Arena, indiscrezioni pesantissime: l’ombra di un politico dietro la chiusura violenta del programma

Non è l’Arena, filtrano indiscrezioni pesantissime. Cosa sta succedendo nei giorni che sono seguiti alla chiusura del programma in onda su La7 e condotto da Massimo Giletti? 

Giorno dopo giorno la vicenda del programma di La7, Non è l’Arena, e del suo conduttore, Massimo Giletti, si arricchisce di nuovi, e per certi versi inquietanti, particolari.

Non è l'Arena filtrano indiscrezioni pesantissime
Massimo Giletti (Foto ANSA – arlex.it)

Il comunicato della rete televisiva di Urbano Cairo è datato 13 aprile. In quelle poche righe si comunicava la chiusura immediata del programma e si ringraziava Massimo Giletti per il suo lavoro. Un comunicato ridotto all’osso che non ha certo risposto alla domanda più scontata: perché? Perché non attendere ancora qualche settimana e la naturale chiusura del programma? Perché un tale e eclatante stop che da giorni sta riempiendo le prime pagine dei giornali?

Ipotesi su ipotesi si accavallano, si inseguono rivelate da chi ritiene di conoscere i veri motivi della frattura tra l’editore Urbano Cairo e il conduttore Massimo Giletti. Domenica 23 aprile su La7, in prima serata, proprio nello spazio occupato fino a due settimane fa da Non è l’Arena, scenderà in campo il direttore di La7. Enrico Mentana, che soltanto poche puntate fa era stato ospite di Massimo Giletti. Una trasmissione speciale per fare chiarezza.

Non è l’Arena, filtrano indiscrezioni pesantissime

Mentre cresce l’attesa per lo speciale di Enrico Mentana sul caso Non è l’Arena e Massimo Giletti, le voci continuano a circolare. Sempre più incontrollate e incontrollabili. E c’è chi giura che dietro questa decisione vi sia un personaggio politico di spessore. Ma chi?

Non è l'Arena filtrano indiscrezioni pesantissime
Marcello Dell’Utri (Foto ANSA – arlex.it)

Un articolo di Lirio Abbate su La Repubblica rilancia sulle vere cause che hanno spinto La7 a chiudere il programma Non è l’Arena. Nell’articolo di Lirio Abate l’orologio è ritornato indietro di due anni. Siamo infatti alla fine di giugno del 2021, quando Marcello Dell’Utri, ex senatore e grande amico di Silvio Berlusconi, ha telefonato ad Enrica Mascherpa, responsabile legale di Mediaset, per esprimere tutto il suo disappunto riguardo una trasmissione condotta da Massimo Giletti in cui era stato affrontato il delicato tema del rapporto Stato-mafia.

Tutto questo nei giorni immediatamente precedenti la decisione della Corte d’Appello di Palermo sul processo che vedeva imputato proprio Marcello Dell’Utri, poi assolto dalle accuse. Il 27 aprile prossimo è prevista la sentenza della Cassazione in riferimento alla richiesta di un nuovo processo sulla trattativa Stato-mafia, in cui il nome di Marcello Dell’Utri sarebbe inevitabilmente riapparso, nonostante la precedente assoluzione. Sembra che Massimo Giletti fosse al lavoro per preparare una puntata proprio sull’ex senatore di Forza Italia.

Una coincidenza di nomi e di tempi o il conduttore torinese è stato fermato? Ad Enrico Mentana e al suo approfondimento di domenica sera su La7 l’ardua sentenza.

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