Appena sveglio la prima cosa che vuoi è solo una tazza di caffè? Stai sabotando il tuo organismo, lo dice il medico
“Prima di aver preso il caffè la mattina non sono buono a niente”, sei una di quelle persone? Se non stiamo parlando di te, probabilmente conosci molte persone che la pensano in questo modo. Quella di prendere il caffè appena svegli potrebbe però essere un’abitudine devastante per la tua salute.
Potresti pensare che una buona tazza di espresso sia proprio quello di cui hai bisogno per ridarti la carica, ma è come se stessi schiaffeggiando il tuo cervello: non solo gli fai del male, ma lo rendi dipendente. È quello che spiega il medico dottorluca19 su TikTok, e vari studi lo confermano: assumere caffè come prima cosa al mattino ha effetti negativi sulla nostra salute. Allora dobbiamo rinunciare del tutto a questo piccolo piacere quotidiano? Come faremo a svegliarci?
Non assumere caffè nei primi 30 minuti dopo il risveglio: gli effetti sono devastanti
Non disperare: dopo che ti avremo spiegato il perché, sicuramente riuscirai a fare scelte più consapevoli e amiche della tua salute. Tutto dipende dal funzionamento dei picchi ormonali al risveglio, e il loro effetto sui nostri livelli di energia.
Circa 30 minuti dopo il risveglio, infatti, aumenta la quantità di cortisolo in circolo, l’ormone che è necessario per renderci attivi e pimpanti. Il suo scopo è quello di mobilitare gli zuccheri nel sangue, nutrire le nostre cellule, ed aumentare l’attenzione e concentrazione. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno al mattino, quindi, ce lo fornisce il nostro organismo in modo naturale.
La caffeina interferisce con la produzione di cortisolo
Cosa succede se, in questo momento di picco di cortisolo, introduciamo del caffè? Se beviamo il caffè in questa finestra di 30 minuti, la caffeina interferisce con la produzione di cortisolo, e l’organismo si adatterà di conseguenza producendone sempre meno con il passare dei giorni.
Producendo meno cortisolo, l’organismo imparerà a fare affidamento sulla sua “dose” di caffeina mattutina per mantenerti sveglio. Ma i problemi non finiscono qui: bevendo caffè nel momento di picco del cortisolo, a lungo termine svilupperai una tolleranza per la caffeina.
Se sei tra le persone che “il caffè non mi fa più nulla”, ecco spiegato il perché: ne sei diventato in qualche modo dipendente, e hai sviluppato una tolleranza. Ciò significa che avrai bisogno di dosi di caffeina sempre più alte, e faranno effetto sempre meno.
Allora, se dobbiamo proprio evitarlo nei primi 30 minuti, quand’è che possiamo concederci un caffè? Il trucco è berlo un po’ di tempo dopo esserti svegliato, magari dopo aver già mangiato e bevuto, temperando in questo modo anche gli effetti sulle pareti dello stomaco. Il medico consiglia di aspettare almeno un’ora prima di assumere caffè al mattino, in modo da lasciare che la campana di cortisolo faccia il suo effetto senza che la caffeina interferisca.