Pianta aliena su Marte, è verde e rosa: immagini scioccanti

Un noto cacciatore di UFO, analizzando alcune foto della NASA, ha individuato una pianta sul suolo del pianeta rosso. È un possibile segno di vita extraterrestre?

Quante notti abbiamo passato a guardare il cielo in attesa di avvistare qualcosa? No, non stiamo parlando di stelle cadenti, per quelle basta la notte di San Lorenzo. Vedere qualche puntino luminoso muoversi in cielo, credere che sia un UFO e poi scoprire che no, era un semplicissimo aereo di linea.

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Un cercatore di UFO ha scoperto l’esistenza di una pianta extraterrestre (arlex.it)

Abbiamo sempre cercato qualche prova dell’esistenza di vita extraterrestre, affascinati da un mistero mai completamente risolto. Lo sa bene Scott C. Waring, appassionato e noto cercatore di UFO, autore tra le altre cose di “UFO Sightings of 2006-2009”. Scott è infatti convinto di aver finalmente individuato la conferma dell’esistenza di vita aliena. Ma di cosa si tratta?

La pianta aliena trovata su Marte

Il rover Mars Perseverance, atterrato sulla superficie del pianeta rosso nel Febbraio 2021, è attualmente in missione alla ricerca di segni di vita passata e sta preparando l’ambiente che è tuttora inospitale per l’esplorazione umana. Pare che Scott C. Waring, analizzando le numerosissime immagini scattate dal Perseverance, abbia individuato una “pianta” rosa e verde che cresce proprio sul suolo di Marte.

La pianta in questione sembrerebbe avere sembianze terrestri, e Scott – che gestisce il blog UFO Sightings Daily – ha dichiarato che questa potrebbe essere la conferma definitiva della presenza di vita aliena su Marte. A suo dire, infatti, la pianta risulterebbe troppo complessa per essere il risultato di un processo naturale. La NASA, comunque, non ha affatto dichiarato di aver trovato la prova di una presenza di vita aliena.

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Il rover Mars Perseverance è in missione su Marte per cercare forme di vita extraterrestre (dal profilo IG: @perseverance.mars) (arlex.it)

L’agenzia spaziale statunitense ha però altresì riconosciuto che la scoperta di Scott è interessante e, per questo motivo, potrà essere soggetta a ulteriori indagini per capirne la natura. Nonostante spesso Scott abbia preso un granchio – e non un UFO, come magari sperava – questa community di appassionati ci ricorda la priorità di queste missioni spaziali: la ricerca di forme di vita extraterrestre.

Ricordiamo infatti come il rover abbia già rilevato alcune sostanze organiche che potrebbero essere un valido indicatore di una possibile forma di vita aliena. Chissà che questa scoperta di Scott C. Waring – che venga confermata o meno – non sia un nuova pietra miliare nella ricerca di vita extraterrestre. Nel frattempo, possiamo sempre continuare a fantasticare guardando il cielo notturno.

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