Codice della Strada 2023, cambia tutto: inasprite le pene e nuove regole

Nel 2023 cambia il Codice della Strada: dovrai aspettarti nuove regole e sanzioni asprissime per chi le infrange.

Il 2023 ha portato con sé tante novità e una di queste è la revisione del Codice della Strada. La manovra è stata condotta e approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; a tal proposito il Vice Ministro Galeazzo Bignani ha voluto sottolineare quali sono state le premesse che hanno portato al cambiamento del Codice per la sicurezza sulle strade. La novità più grande è sicuramente l’ergastolo della patente, seguito da nuove misure per la sicurezza e, soprattutto, la prevenzione degli incidenti stradali.

Modifiche Codice della Strada 2023 – Arlex

Il Vice Ministro Bignani è intervenuto durante i dibattiti di FORUMAutoMotive andando ad approfondire il perché delle modifiche basato su due temi principali: la certezza delle pene previste e maggiore sicurezza sulla strada. In particolar modo ha dichiarato che è in corso uno studio “sulla revisione delle norme sull’omicidio stradale con l’ergastolo della patente”, che garantirà delle conseguenze permanenti nei casi più gravi di incidente su strada. Come sappiamo l’omicidio stradale è una normativa introdotta nel Codice della Strada il 23 Marzo 2026, che prevede delle pene durissime per chi, tramite guida pericolosa, causano incidenti mortali. Nei casi più gravi, ad esempio se il guidatore ubriaco uccide qualcuno alla guida, omettendo il soccorso al malcapitato, la pena può raggiungere i 18 anni di reclusione.

Oltre alla detenzione, chi commette omicidio stradale si vedrà revocata la patente per un periodo che può andare da minimo 5 anni a massimo 30 anni. Con la nuova revisione si vogliono ampliare i casi punibili con una revoca di 30 anni della patente. Ma le novità non finiscono di certo qui, dato che ultimamente è sorta l’esigenza di creare delle nuove regole ad hoc per garantire quanta più sicurezza possibile sulle strade cittadine. Negli ultimi anni i monopattini elettrici si sono sempre più diffusi e vengono usati giornalmente da migliaia di persone, che sia di proprietà o in sharing.

Revisione del codice della strada: nel 2023 cambia tutto. Ecco a cosa devi stare attento se non vuoi prendere una multa (o peggio)

Bignami ha attenzionato il problema della sicurezza sui nuovi mezzi green, per questo ha dichiarato che “è necessario mettere su strada veicoli in condizioni di piena sicurezza. Discorso che vale anche per la micro-mobilità: per utilizzare un monopattino, in proprietà o in sharing, sarà presto necessario per legge dotarsi di un casco di protezione”. La stretta sull’obbligo dell’uso del casco per i conducenti di monopattini elettrici va a rinforzare l’intenzione di Matteo Salvini -pronunciata già a metà Gennaio 2023- di proibire la vendita di monopattini elettrici capaci di superare una velocità di 20 chilometri orari.

Tutte le modifiche al Codice della Strada nel 2023
Più sicurezza sulle strade con pene severe – Arlex

 

Un altro punto essenziale, secondo Galeazzo Bignami, è l’educazione dei giovani, che “interagiscono mediamente 61 volte con il proprio smartphone mentre sono alla guida. […] Non bisogna delegare tutto al sistema dei controlli. Per rendere più sicure le nostre strade è essenziale agire sulla formazione e quindi sulle scuole, partendo dalle elementari. Per questo stiamo lavorando per aumentare le ore di formazione. Dobbiamo lavorare sulle giovani generazioni, anche sulla percezione del pericolo da parte dei ragazzi, intervenendo nel loro processo di formazione”.

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