Cambio di residenza e libretto di circolazione auto: rischi grosso se non sei in regola

Un’operazione semplice che dall’ottobre 2021 comporta il rilascio del DU (Documento Unico di circolazione e proprietà)

Non tutti sanno che quando si cambia la propria residenza è obbligatorio aggiornare il libretto di circolazione dei propri veicoli. Dal 1 ottobre 2021 infatti sono subentrate novità normative molto importanti che prevedono il rilascio, da parte della Motorizzazione e del PRA (Pubblico Registro Automobilistico), del nuovo certificato definito “DU” (Documento Unico di circolazione e proprietà). Questo documento sostituisce in toto il certificato di proprietà e la carta di circolazione. Non più due documenti, uno per certificare la proprietà del veicolo ed uno con i dagi tecnici dello stesso, ma tutto su un unico certificato.

Nuovo Documento Unico di circolazione e proprietà

Foto Ansa – Il nuovo Documento Unico introdotto dal 1 ottobre 2021 (www.arlex.it)

Alla luce amche di queste novità normative, proprio come avviene con l’aggiornamento della patente di guida, quando si cambia la residenza, con analoga procedura, occorre necessariamente  aggiornare anche i dati inseriti nel libretto di circolazione. Per farlo occorre compilare il modulo DTT 954 inserendo le targhe dei veicoli di cui si è intestatari. Questa procedura è prevista anche in caso di locazione, comproprietà e usufrutto dell’abitazione dove si è  trasferita la residenza.

Il controllo dei Comuni e le comunicazioni alla motorizzazione civile

Una volta effettuato l’aggiornamento dei dati, sarà il Comune di residenza,  dopo aver effettuato le opportune verifiche e gli accertamenti, a comunicare alla Motorizzazione Civile il cambio di residenza. La stessa Motorizzazione a sua volta informerà il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per l’aggiornamento della banca dati. Il cambio di residenza sul libretto di circolazione auto viene annotato così nell’Archivio Nazionale dei Veicoli. Rispetto agli anni scorsi, la novità introdotta con l’aggiornamento normativo mira a semplificare i documenti indispensabili per essere in regola con il codice della strada. Grazie alla graduale informatizzazione delle procedure e dei dati si è dunque compiuto un importante passo in avanti e, naturalmente, anche i controlli delle forze dell’ordine e degli enti preposti sono più rapidi e sicuri.

Librettp circolazione sostituito dal Documento Unico di circolazione e proprietà
Foto Ansa / Un bollo e un libretto di circolazione (www.arlex.it)

Le carte di circolazione e i certificati di proprietà emessi prima del 1 ottobre 2021 mantengono la loro validità fino a quando non verrà effettuata sul veicolo una successiva operazione per la quale è previsto il rilascio del DU (quale ad esempio un trasferimento di proprietà, un duplicato per smarrimento, etc.). Infine, informazioni importanti contenute nel Documento Unico sono quelle relative ad eventuali privilegi e ipoteche o su provvedimenti amministrativi e giudiziari che possono incidere sulla proprietà e sulla disponibilità del veicolo, annotati anch’essi presso il PRA (ad esempio provvedimenti di fermo amministrativo).

 

 

 

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