Stipendi aumentati per chi lavora nei weekend, il piano del Governo per i giovani lavoratori: “Nettamente di più degli altri giorni”

La proposta arriva direttamente dal ministro del Turismo, Daniela Santanché. Ecco di cosa si tratta e i tempi di attuazione

Così facendo, non lavorerebbe solo chi, davvero, non ha voglia di farlo. La proposta del Governo, infatti, si rivolge soprattutto ai giovani. L’obiettivo dell’Esecutivo presieduto da Giorgia Meloni è quello si sfatare il mito che in Italia (soprattutto per i più giovani, appunto) non vi sia lavoro.

Soldi
Aumento dello stipendio per chi lavora nei weekend foto: Ansa – arlex

In questi mesi, infatti, la querelle sul Reddito di cittadinanza ha usato proprio questa argomentazione, tra le altre. Il fatto, cioè, che si preferisca “rimanere sul divano”, ottenendo il sussidio di Stato, piuttosto che rimboccarsi le maniche e lavorare. Nel mirino delle critiche, soprattutto i giovani. Non più laboriosi come un tempo, ma pigri e sfaccendati.

Eppure, i dati ufficiali non mentono, parlando di luoghi, soprattutto nel Meridione, dove la disoccupazione giovanile raggiunge picchi altissimi. Dati che, sommati al periodo di crisi generale, all’inflazione che galoppa, spingono giù il nostro Paese. Ma, con questa mossa, il Governo vuole provare a invertire la rotta. Ecco il piano.

Stipendi aumentati per chi lavora nei weekend

La proposta arriva direttamente dal ministro del Turismo, Daniela Santanché. Il piano del Governo, infatti, riguarda proprio i lavoratori che operano nel settore turistico. Del resto, la bella stagione è ormai iniziata, quindi non si può più perdere tempo per le strutture ricettive. Sappiamo, infatti che, storicamente, questo tipo di aziende soffrono di carenza di personale. Per alcuni, anche per colpa del Reddito di cittadinanza. Per altri, invece, perché la paga offerta è misera e non adeguata allo sforzo profuso.

Daniela Santanché
La proposta del ministro del Turismo, Daniela Santanché foto: Ansa – arlex

Per incentivare il lavoro nei fine settimana (notoriamente più intensi per il settore ricettivo e turistico), il ministro Santanché pensa a un importante piano di aumenti salariali. Chi lavorerà di sabato e di domenica guadagnerà nettamente di più rispetto a chi, invece, sceglierà la qualità della vita, rimanendo libero in quei giorni.

Per Santanché, a sua a volta, attiva nel settore turistico e ricettivo, l’attrattività del nostro Paese potrebbe essere il “petrolio d’Italia”, generando fonti di guadagno importanti per l’imprenditoria e, quindi, per la ripresa nazionale, dopo i difficili anni di pandemia da Covid-19 e con un periodo assai complesso come quello economico che viviamo. Per questo, dunque, si pensa a un piano globale sul turismo, che comprenderebbe anche l’aumento di stipendi per chi lavora nei fine settimana. Secondo quanto emerso, questo piano potrebbe essere presentato già dopo Pasqua.

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