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Dodi Battaglia, quando le parole possono quasi uccidere

Dodi Battaglia ed una carriera che va avanti, alla grande, da mezzo secolo. Ed il grande chitarrista, ex Pooh, ha fatto venire i brividi ai suoi tanti fan accorsi a Piazza Maggiore, nella “sua” Bologna. Cosa è accaduto?

Doveva essere la serata finale del suo tour intitolato Inno alla musica 2022. Quale miglior palcoscenico per il gran finale che la splendida Piazza Maggiore della sua Bologna? Infatti la piazza ha offerto un gran colpo d’occhio. Gremita fino all’inverosimile.

Dodi-Battaglia-Arlex.it-(Fonte: Google)

Quando la chitarra di Dodi Battaglia ha iniziato ad emettere vibranti suoni è davvero iniziata la festa. Fino a quando l’imprevisto meno piacevole è entrato a piedi pari sul palco. Un mancamento, un momento di evidente difficoltà e subito l’ingresso dei soccorsi. Un malore ha colpito il 71 enne chitarrista e la festa si è conclusa così, con tanti che hanno temuto, e temevano ancora il peggio. Quali ora le sue condizioni?

Dodi Battaglia, le sue condizioni ed il vero motivo del malore

Le prime voci riguardanti il malore di Dodi Battaglia hanno parlato di conseguenze non ancora completamente smaltite di un’infezione che aveva colpito il chitarrista felsineo la scorsa estate. E’ stato poi lo stesso Dodi Battaglia ad informare dettagliatamente i suoi tanti, e spaventati, fan attraverso un post pubblicato sui suoi canali social. Il messaggio dell’ex chitarrista dei Pooh smentisce quanto affermato in precedenza. Quel malore non ha nulla a che fare con l’infezione che lo ha colpito durante l’estate, né, tantomeno, con lo stress che può derivare da una lunga, bellissima e fortunata tournée. Il motivo è ben altro e Dodi Battaglia su questo punto si esprime in maniera chiarissima.

Ciao a tutti, mi sono svegliato, oggi a Bologna c’è il sole, sto meglio. Il malore che mi ha colpito ieri sera era dovuto solo in parte allo stress lavorativo del quale sono abituato ormai da cinquant’anni. Purtroppo si è aggiunto un dolore profondo, a causa del quale non ho dormito per notti e tutt’ora sono incredulo”, queste alcune delle parole del chitarrista bolognese riportate da gossipetv.com. Nel suo messaggio Dodi Battaglia si riferisce a quanto accaduto la sera del 25 settembre, nella serata dedicata “Al fratello Stefano” (D’Orazio, ndr) e a quanto scritto su un quotidiano nazionale.

Cosa è accaduto la sera del 25 settembre 2022?

Il terribile equivoco

Roma, domenica 25 settembre. Serata – evento dedicata a Stefano D’Orazio. Presenti, ovviamente, tutti componenti della storica band, Roby Facchinetti, Red Canzian e Riccardo Fogli. All’evento non ha partecipato Dodi Battaglia a causa di impegni improrogabili fissati in precedenza. Il chitarrista bolognese ha comunque inviato un suo contributo video. Durante la serata, Roby Facchinetti si è espresso dicendo: “Uno può essere un grande musicista, ma una me..a d’uomo“.

Dopo la sorpresa per tale affermazione, qualcuno, ed in special modo un giornalista, ha pensato che quella frase di Roby Facchinetti avesse come destinatario proprio Dodi Battaglia.  Appena diffusa tale notizia è stato lo stesso Roby Facchinetti a spiegare l’equivoco. La frase che ha pronunciato durante la serata – evento dedicata a Stefano D’Orazio è un pensiero che il musicista ha ripetuto tante volte: “Per me un artista vale poco, anche se artisticamente grandissimo, se manca dal punto di vista umano“.

(Fonte: Instagram dodibattaglia)

In conclusione del suo messaggio il tastierista bergamasco ha inoltre sollecitato il giornalista, reo di aver riportato in maniera così errata quanto detto ed avvenuto durante l’evento dedicato a Stefano D’Orazio, “di smentire e di chiarire pubblicamente al più presto“. Il classico caso di quando le parole possono quasi uccidere.

Published by
Stefano Vori