Rai, se n’è andato nella notte: com’è morto il più amato della tv

Un personaggio molto noto della Rai è morto di recente lasciando un grande vuoto nel mondo dello spettacolo.

Di recente un volto famoso della Rai è scomparso. Grande è il cordoglio generale dei telespettatori.

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Rai- Arlex.it – Fonte: Google

Ecco cosa è accaduto precisamente e di chi si tratta.

Rai, ecco chi è scomparso

Il 13 agosto un personaggio conosciutissimo del mondo dello spettacolo, un volto simbolo della Rai è venuto meno all’improvviso, generando una grande tristezza in tutti coloro che l’avevano conosciuto e amato, oltre che nei numerosissimi telespettatori che per tanti anni avevano seguito le sue appassionanti trasmissioni.

Questo divulgatore scientifico è stato al timone di note trasmissioni in cui ha cercato di trasmettere a diverse generazioni l’amore per la scienza, oltretutto è stato un vero pioniere nel suo settore avendo condotto questo genere di show già a partire dalla fine degli anni Settanta.  Ma di chi si tratta esattamente?

Tutto il mondo dello spettacolo lo piange

Sabato 13 agosto Alberto Angela ha annunciato sui social la morte del padre. Piero Angela è deceduto a 93 anni, dopo aver affrontato una lunga malattia, la discopatia. I suoi funerali si svolgeranno il 16 agosto in Campidoglio con una cerimonia laica. Di recente aveva lasciato ai suoi milioni di spettatori, un messaggio in occasione dei suoi 70 anni di lavoro su piccolo schermo.

Nella lettera diffusa attraverso i canali social di SuperQuark questo volto della Rai ha scritto che gli dispiaceva non essere più con i suoi telespettatori dopo 70 anni assieme. Per lui quelli erano stati anni molto stimolanti in cui aveva conosciuto il mondo e la natura umana. Raccontava che nonostante la malattia era riuscito a portare avanti tutti i suoi progetti. “E’ stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente”.

Infine ha concluso affermando di aver fatto la sua parte, invitando tutti a fare la propria in questo nostro difficile Paese. Come accennato lui ha speso la sua vita per far conoscere a tutti la scienza, al 1981 risale infatti il primo Quark, mentre a metà degli anni Novanta è arrivato Superquark.

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Fonte: Google

Al 2000, invece risale Ulisse, un programma con puntate monografiche dedicate a scoperte storiche e scientifiche. Per Tv Sorrisi e Canzoni ha curato la rubrica Scienza e Società, inoltre è stato autore di più di 30 libri tradotti anche in altre lingue e che hanno venduto milioni di copie. Tanti altri personaggi del mondo dello spettacolo piangono la sua scomparsa, mentre la Rai ha cambiato la programmazione per ricordarlo degnamente.

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